Ho iniziato questa sezione con una domanda: chi sono? 

Questa domanda non troverà una risposta, non si può definire il proprio io in poche semplici e riduttive parole.

Questo spazio nasce dalla mia passione per le parole, magici strumenti che bisogna saper usare abilmente, altrimenti si trasformano in armi o in gabbie.

Non chiuderò quindi la mia persona in alcune parole, le parole possono descrivere tante cose, ma non possono addirittura raccontare chi siamo.

Ciò che posso dirvi è che sono appassionata di cultura in ogni sua forma e ciò mi ha portata, nell’ormai lontano 2014, ad aprire questo spazio e trattandosi di un tempo lungo, questo spazio è cresciuto e cambiato con me.

Un tempo mi spaventavano questi cambiamenti, l’essere umano non è pronto al senso più reale e profondo della vita ovvero il cambiamento, unica vera costante, poi però, ho imparato ad apprezzarli e a trovarli grandissime opportunità. 

Perché i cambiamenti, prima di ogni altra cosa, sono opportunità, se li guardiamo bene, se ci lasciamo dondolare da questo mare imprevedibile e bellissimo che è la vita, senza pretendere di saperlo navigare sempre e ad ogni punto, se ogni tanto la lasciamo fare.

Questo spazio per degli anni è stato avvolto nel silenzio, non perché non avessi nulla da raccontare, ma perché a volte il silenzio è la forma più alta di comunicazione. Ne avevo bisogno.

Di origini pugliesi, da ormai tre anni e mezzo sono adottiva della città di Reggio Emilia, città che mi sta donando tanto al punto da aver portato in me la necessità di far riemergere i miei pensieri e riportarli nuovamente qui, in questo spazio magico.

So di tornare in un web completamente diverso da quello che ho lasciato, ne sono consapevole, so anche che questa forma di comunicazione è ormai desueta rispetto a quella più immediata che ormai tutto pervade ovvero i Social che con un click, ci illudono di essere più vicini, ma ci hanno reso solo più lontani e soli che mai. Schiavi di un like che se arriva ci appaga e se non arriva, ci ferisce e ci dice, erroneamente, che siamo sbagliati e invece non lo siamo quasi mai, è solo che si è perso, con questi schermi nel mezzo, il senso di come le parole feriscano e come un like non messo volutamente, sappia di indifferenza e questa scava nell’anima per lasciare segni profondi non sempre evidenti, che sono poi i più pericolosi. 

Io però a questa forma di comunicazione sono davvero molto affezionata e trovo ci sia spazio per tutto sul web, perciò, chi ancora crede in una comunicazione più lenta, riflessiva, forse meno immediata ma più autentica e profonda, che sceglie e pesa le parole ridonando loro dignità e potere, in questo spazio potrà dare voce anche ai suoi di pensieri.

Sarò felice di leggere i vostri commenti e, qualora ne abbiate piacere, di diffondere, valorizzare e raccontare i vostri progetti, perché Culturandia, più di tutto, fa questo: racconta, risalta, valorizza e promuove i vostri progetti creando in questo spazio, uno spazio anche per voi. 

Una passione la mia, che metto a disposizione di altre passioni, perché è così che si mette in circolo la cultura. 

Dietro a questo progetto, a questo spazio fatto di cuore, c’è Serenella Policarpo.

Chi sono non lo so, ma lo sto scoprendo e in questa scoperta, vi porto con me.

A guardare il mondo da dentro, come si faceva un tempo, prima di questa celerità fatta di molto e di niente.

Parleremo di libri, vi racconterò quelli che leggo dal mio personale punto di vista e sarà bellissimo leggere i vostri commenti e, se ne avrete altri da consigliare, accogliere i vostri consigli.

Parleremo di musica, di arte, di teatro.

Parleremo di cose bellissime, soprattutto ne scriveremo, ne ragioneremo, ne rifletteremo, come si faceva un tempo, un tempo bellissimo fatto di confronto e di profondità e di coscienze vigili, curiose e mai pigre.

Qui il tempo rallenta, la fretta la lasceremo fuori da questo spazio magico dove vi accolgo e vi abbraccio e nel raccontarmi, racconto di voi e del mondo circostante.

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