“We will rock you”, Musical dei Queen

Interno Teatro Valli di Reggio Emilia

Sabato 29/04/2023 è andato in scena presso il Teatro Valli di Reggio Emilia il Musical dei Queen “We will Rock you” ideato dai Queen e scritto da Ben Elton e noi, appassionati di musica e, nello specifico, dei Queen, non potevamo proprio mancare! 

Il Teatro Valli di Reggio Emilia si è presentato come uno spazio piccolo ed accogliente dove far esplodere tutta l’energia di un gruppo Rock che ha segnato la Storia della Musica e che provoca nostalgia ed evoca magici ricordi in chi li ha amati, ascoltati, cantati e, magari per loro fortuna, anche conosciuti. 

Il cast che l’ha inscenato è composto da magnifici performer assolutamente preparati, con esibizioni vacali mozzafiato che hanno lasciato estasiati ed increduli il pubblico avendo la capacità di coinvolgere gli ascoltatori che hanno espresso il loro apprezzamento con standing ovation (più che meritate!) al termine di non poche performance.

Pieni di energia, coinvolgenti, travolgenti, appassionati, al punto che ci si dimenticava di essere ad un musical e sembrava di essere ad un concerto di una strepitosa band!

Da cantante, ciò che ho più di tutto, senza alcuna ombra di dubbio, ho apprezzato, è il non aver mai tentato o anche solo lontanamente cercato di imitare Freddy Mercury, leader indimenticabile del gruppo, le cui capacità vocali, note a tutti, sono assolutamente uniche ed inimitabili e di aver al contrario personalizzato con grande bravura i brani rendendoli non solo personali ma anche adatti alle loro capacità vocali che venivano così messe in risalto senza mai dare l’impressione di calcare Freddy Mercury ma di portarlo nelle loro corde e nella loro sensibilità.

Sicuramente degno di nota quando si parla di questo Musical è il filo conduttore che è stato capace di inglobare la Storia dei brani dei Queen in una denuncia ironica, puntuale, pungente, attuale e mai banale, del panorama musicale odierno a fronte del panorama musicale passato ambientando il tutto in un lontano futuro in un mondo che non è più quello che conosciamo oggi ma divorato dalla globalizzazione a fronte di un mondo passato dove c’era spazio per il proprio pensiero che tramite la musica si esprimeva, una musica fatta di ricerca, di curiosità, mai statica e sempre in evoluzione e dove ci si esibiva dal vivo, al contrario nel lontano futuro viene severamente bannata questa possibilità presentando un panorama musicale che pullula di infinite proposte omologate, mai sufficienti, con testi inconsistenti, anch’essi omologati, impersonali, tante volte nonsense e che poco del pensiero autocritico con sé portano.

Una denuncia che passa dall’ironia e non poche risate ha strappato al pubblico che l’ha saputa cogliere ed apprezzare e che comunque, anche solo tramite la radio, quel panorama odierno musicale lo conosce bene.

Un riflettore di grande spessore è stato posto anche su altri  temi estremamente attuali passando per la crisi ambientale, alla  denuncia che ormai da tempo il mondo femminile esprime sulla parità di genere, a quella che è stata una pandemia che tutti ha segnato e dei quali segni ancora ne paghiamo le conseguenze.

Un momento molto emozionante dello spettacolo è stato quando hanno ricordato e celebrato tutti quegli Artisti, come Amy Winehouse, Kurt Cobain, Chriss Cornell e , ovviamente, Freddy Mercury, morti prematuramente.

Insomma, un inno alla Musica, quella con la “M” maiuscola, davvero un Musical geniale adatto a menti non pigre e passive sulla sedia dello spettatore ma che quando si siede per assistere ad uno spettacolo vuole muovere e stimolare anche la sua di coscienza critica per uscirne arricchito e sempre più pensante oltre che con le orecchie coccolate da musica così bella e così ben eseguita.

Assolutamente un’esperienza che consiglio e che, se ne avrò l’occasione, ripeterò volentieri.

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