Come le onde del mare

"Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci".  [Jim Morrison]
“Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci”. [Jim Morrison]

Sel era una ragazza minuta dalle grandi emozioni, era una letterata e i letterati hanno la giusta chiave per vivere: si lasciano andare alle emozioni, se ne fanno travolgere come messaggi in bottiglia dalle spumeggianti onde tempestose, sanno riconoscere le emozioni e affrontarle, non rifiutano nulla, analizzano tutto, le scrivono e quanti avrebbero il coraggio di leggere la verità sbattuta cruentemente fra le righe di un foglio bianco?  Quanti?

Be’ loro e gli scrittori sono gli unici capaci di farlo, quanti saprebbero e vorrebbero condividere le proprie emozioni?

Loro, ne sentono l’estrema esigenza come l’essere umano necessita di respirare per sopravvivere: ecco sì, scrivere per loro è come una profonda boccata d’aria fresca e sana in montagna, li rigenera, li ricarica, li svuota.

Le parole sgorgano dalla loro mente e si tramutano in inchiostro: sono indomabili, esulano dalla loro volontà, sono padrone e Sel ne veniva travolta ogniqualvolta ne accumulava troppe.

Dalla sua mente perennemente in attività nascevano storie e personaggi, aaah ma se solo per una volta fosse riuscita a farsi scivolare di dosso quelle emozioni!

Quella strana e sofferente condizione che la divideva fra ciò che voleva fare e ciò che non avrebbe ferito chi le stava accanto, se solo per una volta quel maledettissimo ed ingiusto senso di colpa le avesse lasciato l’animo ormai lacerato! Si sentiva come incastrata in una matassa, impossibili da sbrogliare, d’emozioni violente, contrastanti, dolorose.

Zampillavano dal suo petto come da una fontana e le macchiavano il volto ora con un sorriso, ora con una smorfia tesa,ora le rigavano le rosee guance con una lacrima amara.

Se solo gli affetti non si tramutassero, alle volte, in catene; se solo avesse potuto essere libera come il mare; se solo, alle volte, non si fosse trovata ad infrangersi inevitabilmente contro scogli ormai di fissa dimora fonti sì di certezza, ma anche ostacoli; se solo allargare i propri orizzonti non fosse stato sinonimo di dolore per alcuni; se solo quel suo desiderio di libertà non avesse incontrato ostacoli, bensì venti favorevoli che l’avessero aiutata ad esplorare e non a limitarsi; se solo il suo cuore fosse riuscito a sciogliere o, quantomeno, ad allentare quelle catene, ora Sel non si sentirebbe bloccata e combattuta fra quelle mille emozioni.

Se solo fosse stata lasciata libera di vivere quella brezza senza timori.

Sel era una ragazza dai solidi ed alti valori e dalle ferree regole, una delle quali era proprio quella di vivere le emozioni così come lo stomaco e il cuore le consigliavano, non sempre la mente e la ragione sono le uniche guide da seguire e un eccessivo pensare è altrettanto negativo quanto un non pensare affatto.

Sel viveva seguendo le vibrazioni del cuore ed ascoltava le ragioni della mente, era questo  il sano equilibrio che aveva individuato per vivere serenamente e voleva, anzi pretendeva, le venisse permesso di perseverare in  questo suo credo.

Sel viveva come il mare seguendo le onde e lasciandosi guidare dai venti, viveva le brezze e si infrangeva contro gli scogli se necessario, ma non è forse questo la libertà?

 

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